La società dei bulliTeatro del Legame

presenta

In collaborazione con Sestoidee e con il commissariato di Polizia di Stato di Sesto Fiorentino

LA SOCIETA’ DEI BULLI

Prima: Sesto Fiorentino (Fi), Commissariato di Polizia di Stato, 2007

Il percorso delle letture segue la logica di rispondere ad alcune domande sul fenomeno del Bullismo, propone alcune riflessioni ed indirettamente suggerisce delle ipotesi.

Dopo aver mimato alcune scene di semplice “maleducazione”, intrecceremo due testi che descrivono le cause dell’origine del moderno bullismo: Pasolini e Brett Eston Ellis, dove il primo racconta la fine della figura dell’Educatore e del rapporto d’insegnamento a causa dell’esplosione del consumismo (anni ’60); e il secondo narra di un individuo-simbolo che ha ormai introiettato la civiltà degli oggetti trasformandolo in un serial-killer (anni ’80).

Andando a ritroso nel tempo (la Storia è Maestra di vita) questa descrizione della sparizione del Maestro è seguita dalla lettura di quella antica “telenovela pedagogica” di grande successo che fu il libro Cuore di De Amicis, attraverso il quale noteremo la scomparsa di un’altra figura che delimitava il bullismo: il Difensore dei deboli.

Eliminate le figure che ostacolavano e limitavano il bullismo, non rimane che una lotta di tutti contro tutti, e a tutti i livelli della società, non solo nel mondo giovanile.

E dunque torniamo alle origini della fondazione di una società, che propone una logica gestione della violenza: il filosofo Thomas Hobbes ci indica che per costruire una comunità civile è utile consegnare la propria capacità di esercitare violenza ad un organo superiore e comune, che la gestisca a nome e dietro la volontà di tutti.

La lettura di alcuni articoli della Costituzione porterà a concretezza questa necessità, e renderà comprensibile la funzione delle “forze dell’ordine”.

Per concludere, un esempio contemporaneo di invito alla sovversione di ogni regola, un nuovo incitamento alla guerra di “tutti contro tutti”, con Fabri Fibra, il rapper che ha tanto successo coi giovani. E speriamo di aver dato qualche piccolo strumento critico anche per relazionarsi con questi fenomeni.

OPERE

Pier Paolo Pasolini – Lettere Luterane

Poeta, romanziere, saggista, drammaturgo, regista cinematografico.

Al centro delle sue opere il tema della critica alla società dei consumi, che distrugge i legami e valori comunitari, per favorire l’emergere di una identità individuale costruita sul possesso di beni materiali. In Lettere Luterane si pone come il Maestro immaginario di un ipotetico ragazzo napoletano che simboleggia la nuova gioventù vittima del consumismo. Attraverso illuminanti meditazioni sulla realtà, mostra l’impossibilità di svolgere quella funzione educativa che aveva trasmesso forti valori da una generazione all’altra.

Brett Eston Ellis – American Psycho

Scrittore

Ellis in American Psycho utilizza il suo protagonista Patrick Bateman come feroce, estrema icona di un periodo storico: gli anni ’80, l’era dell’apparenza in cui l’uomo è stato valorizzato per il corpo e non per lo spirito, ridotto a contenitore senza contenuto. Il vuoto interiore riempito inadeguatamente da loghi, marche e status symbols imbellettati da muscoli guizzanti ed abbronzature caraibiche lascia nel giovene rappresentante della casta degli yuppies una fame d’emozioni che trova sazietà nel peggiore dei modi. Torture, sevizie, sadismo ed efferati omicidi diventano una dipendenza, colorano di rosso sangue le notti di Patrick, che di giorno continua tranquillamente a condurre una vita apprentemente irreprensibile.

Edmondo De Amicis – Cuore

Scrittore

Con Cuore si tentò, quasi cinquant’anni dopo l’ultima edizione dei Promessi Sposi e a venticinque dalla nascita del Regno d’Italia (il romanzo di De Amicis risale infatti al 1886), un’impresa di unificazione nazionale attraverso un’opera letteraria, con la ricerca di un linguaggio accessibile a tutti e di un sistema di valori comune, facilmente assimilabile ma nello stesso tempo in grado di farsi carico di quella carica ideale necessaria al costituirsi di una nuova nazione. Un’operazione che, con il suo esito straordinariamente positivo, potrebbe essere paragonata al ruolo avuto dalla televisione nell’Italia del secondo dopoguerra.

Thomas Hobbes – Il Leviatano

Filosofo

Il libro scritto nel 1651 tratta il problema della legittimità e della forma dello Stato. Per liberarsi dalla condizione primitiva in cui tutti competono con tutti (bellum omnium contra omnes) e la vita è nasty, brutish, and short (spiacevole, grezza, e breve), si deve costituire una società efficiente, che garantisca la sicurezza degli individui, condizione primaria per il perseguimento dei desideri. A questo scopo tutti gli individui rinunciano ai propri diritti naturali, stringendo tra loro un patto con cui li trasferiscono ad una singola entità, che può essere o un monarca, oppure un’assemblea di uomini, che si assume il compito di garantire la pace entro la società.

La Costituzione Italiana

La legge fondamentale dello Statoitaliano.

Fu approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre1947 e promulgata dal Capo provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola, il 27 dicembre1947. Fu pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione straordinaria, del 27 dicembre1947.

È entrata in vigore il primo gennaio 1948.

Fabri Fibra

Cantante rap

Da molti considerato un semplice fenomeno mediatico o un ragazzo frustrato che esprime il suo disagio con un linguaggio volgare prendendo di mira tutto e tutti, è tuttavia da ormai dieci anni sulla scena rap italiana, dove ha ottenuto un notevole successo discografico e l’entusiasmo di molti giovani..

MUSICHE

Tupac

Giuseppe Verdi

Peter Gabriel

Eminem

Fabri Fibra