Potente

“Potente” è la storia di un giovane che ha scelto di dedicare la sua vita per degli ideali di giustizia e libertà. E’ il racconto dell’esperienza straordinaria di uno dei principali e anche semisconosciuti eroi, di quella Resistenza italiana, che in fretta e furia è stata archiviata dalla parte conservatrice del nostro paese. Dal racconto apparirà che la Resistenza italiana non era soltanto un movimento popolare costituito su una opposizione al nazifascismo, ma piuttosto che da questa opposizione ha fatto sbocciare una serie di valori collettivi e un’etica individuale fondate su quell’ interesse generale di giustizia, che in Italia era sempre fallita fino ad allora: l’Italia non ha avuto una Rivoluzione francese, e il Rinascimento è stato un fenomeno d’élite. Il primo movimento di trasformazione storica che ha coinvolto l’intero popolo italiano, su principi di giustizia e libertà, è stato la Resistenza.

“Potente”, nome di battaglia di Aligi Barducci , ha vissuto tutta l’epopea di questo periodo che è stato il più alto e dignitoso della storia del nostro paese. Potente è morto a 31 anni, dopo aver guidato la Resistenza toscana (che comprendeva giovani di tutte le regioni d’Italia) fino alle soglie della Liberazione.

Se il Risorgimento ha saputo raccontare e cantare i suoi eroi fino a farli diventare popolari, la Resistenza – che ha rappresentato il primo momento di partecipazione collettiva alla vita della nazione italiana – deve anch’essa iniziare ad essere raccontata nelle forme più vicine ai linguaggi popolari. Da qui nasce “Potente”, uno spettacolo adatto sia ai grandi che ai più giovani.

Lo spettacolo è messo in scena in forma di “ chanson de geste ”: tradotto in italiano, significa che tre cantastorie illustrano le gesta del giovane eroe “Potente”, accompagnate da quattro musicisti che suonano dal vivo le musiche originali da loro stessi appositamente composte.

Potente , modello ed esempio – fuori dal tempo -, per tutti coloro che sentono che la Giustizia e la Libertà devono essere conquistate ogni giorno.